Prendiamo uno scrittore autobiografico come Ugo Cornia, ironico, comico, ma anche filosofo e professore in una scuola superiore di Modena, riportiamolo vicino al suo paese di origine, Guzzano, un luogo piccolo dell’Appennino Camugnanese, di appena 19 persone. E chiediamogli di accompagnarci, da lì, a Chiapporato, borgo cinquecentesco arroccato sulla montagna dal ‘500, che nel 2014 ha perso le sue due ultime abitanti. La natura che fa il suo corso e si riprende ciò che le appartiene, il bosco che re-ingloba le case di sasso, dopo una resistenza, o convivenza?, di secoli. Tante storie – di parenti, di vivi, di morti – e tanti scritti, rigorosamente di “impegno incivile”, per riflettere camminando su cosa voglia significhi esistere e resistere.