Il canyon del Brasimone, oltre alla sua bellezza naturale, ha un sacco di storie… geologiche da raccontare: dagli oceani che evidentemente un tempo lo sommergevano, ai terremoti che anche di recente hanno purtroppo condizionato la vita d’Appennino. Ne parliamo con il Prof. Gian Battista Vai, Direttore del Museo Geologico Giovanni Cappellini dell’Università di Bologna, mentre raggiungiamo la Sala della Terra di Castiglione dei Pepoli, piccolo gioiello che espone conchiglie, fossili e la preziosa anahoplites, il cui ritrovamento ha portato all’apertura di nuovi e interessanti percorsi di ricerca sulla formazione dell’Appennino.
GIAN BATTISTA VAI
Professore di Geologia Stratigrafica, è Direttore del Museo Geologico Giovanni Capellini dell’Università di Bologna. Ha curato raccolte sulla storia della geologia e la prima ristampa anastatica del Mundus subterraneus di Athanasius Kircher. Si è occupato della salvaguardia dei beni geologici dell’ambiente naturale e del paesaggio, e fa parte della lista dei revisori dell’UNESCO World Heritage.