Il nostro paese ha un legame profondo con l’acqua, di cui è circondato e costellato: acqua come risorsa primitiva, come bene primario per la vita, anche per la cultura gastronomica italiana, caratterizzata dall’utilizzo del pesce fin dall’epoca romana. Siamo però più portati a conoscere e mangiare quello marino, dimenticando – soprattutto in montagna – la varietà e la tradizione gastronomica dei pesci d’acqua dolce.
Con gli esperti della Cooperativa Madreselva, faremo un percorso di esplorazione del territorio e del gusto, risalendo il torrente Brasimone alla scoperta e osservazione degli abitanti delle nostre acque, dai macro-invertebrati ai pesci, tra cui, con un po’ di fortuna, lo scazzone: un caratteristico (e schivo!) pesce recentemente reintrodotto nelle acque appenniniche. Al termine del percorso, immancabile una piccola degustazione a base di trota e salmerino, con tanto di pignoletto dei colli bolognesi.
COOPERATIVA MADRESELVA
La cooperativa nasce nel 2007, per mano di un gruppo di guide e operatori che da anni svolgono attività di educazione ambientale, escursionismo guidato e divulgazione scientifica. La Cooperativa si propone come impresa di servizi nei confronti di aree protette, soggetti privati e enti pubblici per attività di promozione del territorio, come partner per la progettazione e la realizzazione di iniziative o pacchetti eco-turistici. Promuove e realizza progetti di educazione ambientale nelle scuole e ha all’attivo collaborazioni con Comuni, Comunità Montane e aree protette tra cui: Parco Regionale Laghi di Suviana e Brasimone, Parco Regionale Corno alle Scale, Parco Storco di Monte Sole.