The Niro, al secolo Davide Combusti – figlio d’arte del batterista de I Centauri, La Somma – oggi è più noto come il Jeff Buckley italiano, a cui non a caso ha appena dedicato l’ultimo album dal titolo The complete Jeff Buckley & Gary Lucas songbook, che raccoglierà per la prima volta tutte le canzoni, compresi 5 inediti, scritte da mitico cantautore americano prematuramente scomparso. Prima come frontman dell’omonima band, e ora come solista, The Niro è un cantautore raffinato e polistrumentista, che sviluppa da subito un proprio percorso musicale attraverso tanta attività live e che lo ha portato a dividere il palco con nomi illustri del panorama musicale mondiale come i Deep Purple, Lou Barlow, Badly Drawn Boy, Amy Winehouse, Carmen Consoli, Kings of Convinience… Nella cornice intima di Castiglione dei Pepoli, un concerto da non perdere.
Nato nel 1978, nel 2007 viene notato dalla Universal che gli propone un contratto grazie a cui pubblica prima un EP, “An Ordinary Man”, seguito pochi mesi dopo dall’album di debutto omonimo, “The Niro”, il cui artwork porta la firma dall’artista newyorkese Mark Kostabi (già autore delle cover di “Use Your Illusion I” dei Guns ’n’ Roses e di “¡Adios Amigos!” dei Ramones). L’anno dopo partecipa al Concerto del Primo Maggio a Roma e nello stesso anno viene premiato come Artista Rivelazione dell’Anno al Meeting delle Etichette Indipendenti. Nel 2009 si esibisce in tutta Europa e infine viene invitato a Los Angeles, Stati Uniti, per la prima edizione dell’H(It) Week Festival, insieme a Subsonica, Negrita e Franco Battiato tra gli altri. Nel 2010 esce il suo secondo album, “Best Wishes”, sempre cantato in lingua inglese. L’album viene presentato nell’ambito del prestigioso South By Southwest Festival di Austin, Texas, e il lungo tour che ne segue vede The Niro esibirsi in Italia e all’estero dividendo il palco con Jønsi, voce dei Sigur Ros, e con i Kings Of Convenience. Nel 2012 esce “The Ship”, pubblicato da Viceversa Records, pubblicato in solo vinile e distribuito da EMI e nel frattempo fa il suo esordio come autore firmando “Medusa” per Malika Ayane e “Sogno d’estate” per Nathalie. Per tutto il 2013 lavora in studio al nuovo album. E’ un grande passo nella carriera dell’artista romano perchè, a differenza delle precedenti opere, il disco è interamente scritto e cantato in italiano. “1969” è il titolo dell’album, ma anche del brano che ha interpretato e che lo ha visto protagonista, sul palco dell’Ariston, nella categoria Nuove Proposte al Festival di Sanremo.