Il collettivo di giovanissimi camminatori-ricercatori BOSCHILLA ha attraversato la dorsale appenninica da nord a sud per scoprire cosa accomuna le cosiddette “aree interne” di tutta Italia: l’abbandono dell’alta quota in cerca di pianure e città, inseguendo nuovi modelli di vita e di sviluppo, lasciano spopolata la montagna e in pericolo i suoi equilibri ambientali. Eppure l’Entroterra italiano resta ricchissimo di saperi, bellezza e tradizioni da recuperare e pieno di nuove prospettive e progetti per ripopolare e rivivere le aree montane e le zone rurali, in cerca di nuove vi(t)e da percorrere.
Ne parliamo con Andrea Chiloiro, Riccardo Franchini, Giovanni Labriola e Matteo Ragno, tra Pian di Ballestra e Qualto, esempio di borgo vivo e splendidamente tenuto, dove la Trattoria Aqualto proporrà un pranzo della tradizione, con i famosi “stianconi al sugo di Qualto” a farla da padroni (su prenotazione – 15 euro che include polpettine, stianconi, verdure miste, acqua, vino e caffé – ammesso pranzo al sacco. Navetta di rientro al termine della degustazione).
DURATA SENTIERO 6 h
PERCORSO: PIAN DI BALESTRA > LE FOSSE > QUALTO
Il sentiero prevede l’andata in navetta fino a Pian di Balestra e il rientro in navetta da Qualto (chi lo desidera può scendere al Lago a piedi lungo il sentiero Mater Dei, 1,5 h di cammino).
Per disposizioni di Saca, l’azienda che fornisce il servizio di navetta, sono ammessi solo cani di piccola taglia dotati di guinzaglio e trasportino.
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Per durata, dislivelli e terreno sconnesso, il sentiero è consigliato per escursionisti abituali.
Ai camminatori è richiesto abbigliamento comodo/sportivo, pantaloni lunghi e scarpe da escursione.